Atrhur Rimbaud – Veglie

E’ il riposo luminoso, né febbre, né languore, sul letto o sul prato.
E’ l’amico né ardente né debole. L’amico.
E’ l’amata né tormentosa né tormentata. L’amata.
L’aria e il mondo non cercati. La vita.
– Era dunque questo?
– E il sogno rinfresca.
 
(Tratto dalle Illuminazioni, trad. I. Margoni)
Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento